Un'imprecisa cosa felice
Venerdì 12 maggio 2017 ore 18:30 in Sala Blu
Presentazione del libro "Un'imprecisa cosa felice"
di Silvia Greco
Conduce l'intervista la giornalista Ilaria Blangetti
INGRESSO LIBERO
Un’opera prima è sempre qualcosa di speciale e delicato, un atto di fiducia dello scrittore che, attraverso di essa, si presenta a noi lettori.
La scelta delle citazioni già dice molto dell’autore che ci apprestiamo a leggere e a conoscere, e questo primo romanzo di Silvia Greco ne contiene due, di Fernando Pessoa ("Fu un incanto") e di Wislawa Szymborska ("La fiera dei miracoli"), che inquadrano l’opera in una cornice di visioni poetiche.
"Un’imprecisa cosa felice" è un mondo fatto di personaggi un po’ strambi, che ti diventano amici pagina dopo pagina. Ciò che li accomuna è essere rimasti soli dopo la morte assurda, quasi comica, di un loro familiare.
Che cos’è, allora, quell’imprecisa cosa felice?
Il MAGGIOdeiLIBRI per i più grandi
IDRA NOVEY
La donna che sparì con un libro
È l'ora di pranzo in un piccolo parco di Copacabana. Una donna rotondetta con i capelli grigi si ferma sotto un mandorlo. In mano ha una valigia e in bocca un sigaro. Sale su un ramo dell'albero e lentamente si inerpica fino in cima. Questa è l'ultima volta che Beatriz Yagoda, famosa scrittrice brasiliana, è stata vista. Emma Neufeld, la sua traduttrice americana, resta allibita a questa notizia: la scena della scomparsa ricorda troppo da vicino uno dei primi racconti dell'autrice. Beatriz non può essere semplicemente sparita: Emma prende il primo aereo per Rio, decisa a cercarla. Ma decifrare gli indizi che la scrittrice ha disseminato nei suoi libri si rivela più pericoloso del previsto. Perché anche un pericoloso aguzzino sta cercando Beatriz per un debito di gioco. E trovarla potrebbe anche significare ucciderla...
CARLA IDA SALVIATI
Il primo libro non si scorda mai. Storie e idee per innamorarsi della lettura tra 5 a 11 anni
Tutti, da bambini, abbiamo desiderato entrare in uno dei libri che altri avevano letto per noi, prima che fossimo capaci di farlo da soli. La fatica di quella prima conquista fa parte dell'innamoramento. Superarla e custodire il ricordo di questo primo amore è la speranza di ogni famiglia, l'impegno della scuola, il proposito delle biblioteche. "Il primo libro non si scorda mai" ci racconta come far crescere il piacere della lettura nell'età in cui essa diventa per ogni bambino un'attività personale, una scelta. Carla Ida Salviati suggerisce piste e temi, mette a fuoco errori quotidiani, ricorda le esperienze più riuscite incontrate nella sua lunga esperienza al servizio della lettura e della cultura, in giro per il paese. E ci rassicura: il tempo che sfugge, la pervasività delle tecnologie, la vastità dell'offerta editoriale non sono ostacoli. Se al centro del nostro sguardo restano i bambini, se offriamo testi capaci di far loro conoscere il mondo e di riconoscersi come parte di esso, l'innamoramento è sempre possibile.
FERNAND CUVELIER
Storia del libro. La via maestra dello spirito umano
Una storia del libro che è piuttosto un "romanzo del libro", un racconto avventuroso: quasi un'autobiografia scritta dal libro stesso. Libro come contenitore e come contenuto, come veicolo di un autentico soffio creatore o di una comunicazione importante, o ancora di una "onorevole" volgarizzazione. Ancora, il libro come scintilla di rivoluzioni o custode di segreti corporativi, a volte oggetto di vezzo per i salotti buoni, altre volte oggetto pericoloso da bandire o da distruggere. Una storia del libro che è quindi anche una storia del "carattere", dai geroglifici agli innovatori Didot, Fournier e Bodoni, ma anche una storia della stampa dalla Cina all'Europa, grazie al segreto della carta carpito prima ai cinesi e poi agli arabi. Il libro, infine, come oggetto di scambio e di mercato, dall'era industriale a oggi, ma anche oggetto di culto appassionato per gli amatori, con una sezione finale dedicata ai "templi del libro": le biblioteche più famose del mondo o che hanno "fatto la storia".
DIANE SETTERFIELD
La tredicesima storia
Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi sepolti dall'oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta il giorno in cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, la incarica di scrivere la sua biografia ufficiale. Margaret parte alla volta dell'isolata magione dell'anziana autrice, nelle campagne dello Yorkshire, e rimane immediatamente stregata dalle vicende della singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare... "La tredicesima storia" dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa, intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che, dietro la magica finzione del narrare, troveranno l'una nell'altra verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole.
REBECCA RAISIN
La piccola libreria sulla Senna
Sarah vive in una cittadina del Connecticut, dove gestisce una deliziosa e accogliente piccola libreria, con tanti libri e purtroppo sempre meno clienti. Gestisce anche la faticosa relazione a distanza con un fidanzato reporter che non c'è quasi mai. Sophie, invece, vive a Parigi; ha un'incantevole libreria chiamata "C'era una volta", ed è appena tornata single. Un giorno, Sarah e Sophie si incontrano virtualmente su un blog di libraie. Ben presto nasce un'amicizia, e con l'amicizia un'idea: scambiarsi le case, e le librerie, per sei mesi. Un'opportunità irresistibile per Sarah, una nuova magica città, che la accoglie con i suoi colorati quartieri, le stradine e i ristoranti, e un lavoro che conosce bene - per cui anzi ritroverà la passione, affezionandosi agli strambi e teneri clienti di Sophie...
MICHAEL URAS
Le parole degli altri
Un libro può fare molte cose. Può trasportarci nel futuro, farci rivivere il passato, permetterci di volare e farci scoprire nuovi mondi. Può anche curarci. Di questo è profondamene convinto Alex, il protagonista di “Le parole degli altri”. Ha deciso di fare il biblioterapeuta, ovvero di consigliare libri adatti a guarire i problemi dei suoi pazienti. Così ad esempio c’è chi ha paura di ribellarsi e può trarre giovamento da “Il giovane Holden” di Salinger oppure chi cerca un posto nel mondo e può imparare molto dall’Odissea di Omero. Alex riesce con il potere dei libri ad aiutare Yann, l’innamorato indeciso e timido, ed anche Robert, l’uomo d’affari in crisi con se stesso. Anche Anthony, travolto dal successo come calciatore, trova beneficio nei consigli del biblioterapeuta. Le cose si complicano quando Alex capisce di dover trovare un libro adatto ai suoi dubbi. Michaël Uras ci ricorda la forza salvifica delle parole con questo romanzo. “Le parole degli altri” è una deliziosa favola sull’importanza della letteratura e della condivisione.
MICHELE COMETA
Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria
Non sappiamo perché e come l'Homo sapiens abbia sviluppato la capacità di costruire storie. Possiamo però ipotizzare come presumibilmente siano andate le cose. Cioè come un ominide abbia sviluppato la facoltà di narrare storie e come queste lo abbiano avvantaggiato tra tutte le specie. Si tratta dunque di studiare la narrazione, la fiction e la letteratura nel contesto della teoria dell'evoluzione e delle scienze cognitive, prendendo le mosse dalle recenti acquisizioni dell'archeologia cognitiva che mettono in relazione la produzione di utensili e lo sviluppo di capacità narrative. Si comprende così che la narrazione ha un ruolo decisivo nella costituzione del Sé e delle sue protesi esterne, come da tempo sostengono i teorici della mente estesa e della cognizione incarnata. Questo studio si inserisce nel quadro più ampio di una teoria biopoetica della narrazione e di un'antropologia filosofica che non trascura il bios rispetto allo spirito. Per questo, categorie fondamentali come la compensazione e l'esonero possono essere rilette in chiave evoluzionistica e fornire alcune spiegazioni del comportamento narrativo dell'Homo sapiens: il riequilibrio dei suoi deficit funzionali ed esistenziali e il contenimento dell'ansia.
MATTHEW PEARL
Il ladro di libri incompiuti
Un giovane con lo sguardo spiritato e un fascio di fogli bagnati sotto il braccio si aggira per il porto di Boston. È il 1870. Di lì a poco viene trovato morto: il suo nome era Daniel Sand, lavorava per l'editore James Osgood e i fogli, ormai scomparsi, erano i nuovi, attesissimi capitoli dell'ultimo libro di Charles Dickens, "Il mistero di Edwin Drood". A peggiorare le cose, arriva la notizia della morte di Dickens e con essa la certezza di aver perso per sempre il finale del suo unico romanzo giallo. Per far luce sulla vicenda, l'editore e Rebecca Sand, sorella di Daniel, vengono trascinati in una rischiosa indagine, dove la verità supera di gran lunga qualsiasi immaginazione. Un thriller che scava in uno dei capitoli più misteriosi della storia della letteratura.
Il MAGGIOdeiLIBRI per i più piccini
OLIVER JEFFERS, SAM WINSTON
La bambina dei libri
"Ho attraversato oceani di parole per chiederti: vieni via con me? La nostra casa sarà il regno della fantasia dove tutti, ma proprio tutti, possono entrare". Oliver Jeffers e Sam Winston realizzano con illustrazioni minimali quella che può essere definita una sorta di celebrazione della letteratura per bambini e ragazzi con una catalogazione tutta da scoprire di luoghi e mondi sconosciuti. La bambina dei libri arriva sulla sua zattera per prenderci per mano, condurci attraverso mondi incantati, nelle favole che leggevamo da piccoli e leggiamo ancora. Un viaggio che tutti vorremo compiere, un viaggio che tutti possiamo compiere. Sospinti dalle parole - dolci parole - di favole e racconti e vite immaginate e immaginifiche, attraverso foreste e oceani che ci sussurrano storie in cui perderci e ritrovarci.
Età di lettura: da 9 anni.
QUINT BUCHHOLZ
Nel paese dei libri
Quint Buchholz, illustratore tedesco celebre per aver lavorato per l’editoria dell’infanzia e non solo, pubblica ben 26 tavole che hanno per protagonisti libri e lettori/lettrici, colti in momenti diversi, in atteggiamenti sempre nuovi, mentre si vivono differenti emozioni.Un giocoso omaggio a tutti i libri, quelli densi e quelli rarefatti, quelli seducenti e quelli ostici, e al diverso modo in cui ciascuno di noi li rende parte della propria vita: pagine suggestive in cui le raffinate illustrazioni di Quint Buchholz, surreali e trasognate, si accompagnano alla leggerezza dei suoi versi. Le tavole sono disegnate con una tecnica particolare, quasi sfumate, mai violente, sempre invece fortemente evocative e allusive a sentimenti profondi e ineffabili. Un invito alla lettura.
Età di lettura: da 5 anni.
JEAN LEROY, MATTHIEU MAUDET
Un lupetto ben educato
I genitori gli hanno insegnato le buone maniere: bisogna sempre esaudire l'ultimo desiderio delle proprie prede. E così, ogni volta che ne cattura una, il lupetto concede un'ultima volontà: il coniglio reclama una storia, il galletto un po' di musica... e ogni qualvolta che il lupetto va a prendere un libro o la chitarra, hop! le prede scappano. Tutto cambia però il giorno in cui il lupetto cattura un bambino ben educato come lui...
Età di lettura: da 4 anni.
GUIDO QUARZO
Il libraio sotterraneo
Tutti i grandi eroi hanno fatto almeno un viaggio nel sottosuolo: Ulisse, Enea, Dante... Nicolò (quinta elementare) ci va quasi tutti i giorni per incontrare il signor Cartesio, che sembra vecchio come Giulio Cesare (quindi più di Virgilio) e fa il libraio. II libraio sotterraneo, perché la sua libreria è la cantina di una cartoleria. Un giorno il signor Cartesio sparisce. L'unico modo per farlo tornare è riempire con una storia il misterioso libricino azzurro, che infatti ha ancora tutte le pagine bianche! Grazie all'aiuto del signor Panino (vice bibliotecario aggiunto in prova della Biblioteca Volante a prestito elastico) Nicolò riesce a trovare un vero scrittore, che però da solo non basta e in più c'è da affrontare Tzigo Tzigùr, il perfido uomo della polvere.
Età di lettura: da 10 anni.
SABINE DE GREEF
Il mostro che amava le storie
"Questa è la storia di un regno, di un re e della sua figlia adorata. È anche la storia di Osvaldo, il terribile mostro, difficile da acciuffare..." Qui si racconta di un giovinetto che sfida un drago cattivo per liberare una principessa, come nella più bella delle fiabe tradizionali, ma Valentino non usa le armi bensì le storie per attaccare il mostro… e racconto dopo racconto scenderanno a patti decidendo che il mostro non darà più fastidio alla principessa, mentre Valentino in cambio gli racconterà ogni sera una storia… Ovviamente Valentino e la principessa si sposano. Sennò che favola è?
Età di lettura: da 4 anni.
HELEN E THOMAS DOCHERTY
Il cavaliere gentile
Come domare un dragone? È semplice, basta leggergli una storia! Quando i genitori di Leo lo mandano a sfidare un dragone, Leo porta con sé uno scudo, una spada e una pila di libri! In fondo, anche ai draghi piacciono le storie. Un libro dolce e intellingente per far capire ai piccoli lettori quanto può essere prezioso un libro e come ogni storia può diventare la porta di mondi straordinari capaci di conquistare ogni cuore... anche quelli che sembrano più irraggiungibili. Età di lettura: da 5 anni.
In punta di penna
Giovedì 11-18-25 maggio 2017 ore 20:30-22:30 in Sala Blu
IN PUNTA DI PENNA
Minicorso di bella grafia alla maniera antica
Un esercizio di stile oppure un modo per recuperare un ritmo più dolce? Attraverso il gesto lento e misurato di un pennino, la possibilità di ritrovare una dimensione più vicina all’intimo pensiero delle nostre emozioni.
Conduce IVANA OCCELLI
Info, costi e iscrizioni: 0171.26.57.14 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La magia di un origami
Venerdì 5 maggio 2017 ore 17:00 in Sala Blu
La magia di un origami
Presentazione del libro di Valentina Salvatico
e workshop di origami
In dialogo con Marita Rosa, Valentina racconta un viaggio nel mondo di Aldo, che come ogni bambino è capace di vivere meravigliose avventure anche solo con un foglio di carta. Per l'occasione verrà inaugurata la mostra di illustrazioni dell’autrice, esposta nella SALA BLU della libreria per tutto il mese di maggio.
Info, costi e iscrizioni per il WORKSHOP: 0171.26.57.14 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MAGGIODEILIBRI - evento di apertura
Giovedì 27 aprile 2017 ore 21:00 in Sala Blu
EVENTO DI APERTURA del "MAGGIODEILIBRI",
rassegna letteraria a cura della Libreria Sognalibro
Presentazione del libro "La poesia in testa"
di Fiorinda Pedone.
Introduce l'evento Eliana Brizio, fondatrice del movimento Noosoma.
Interverrà Simonetta Ferri, cantante olistica.
"Scrivo per dare voce a tutte le emozioni che vivono dentro di me, scrivo perché quello che sento, vivo, sperimento è un dono che non posso nascondere, la verità, la mia verità non ha censure - queste le parole della Pedone tratte dal suo blog - Scrivo per ispirare, le parole sono come fili invisibili, toccano i cuori assetati di libertà. Scrivo perché più di ogni altra cosa, amo scrivere, trabocco di felicità quando danzo con le parole, sono più vicina a Dio, al sole, al mare, ad ogni respiro".
INGRESSO LIBERO
Divanetto d'autore con Mario Frusi
Giovedì 20 aprile 2017 ore 18:30 in Sala Blu
Divanetto d'autore con Mario Frusi
Presentazione del libro "Star bene con poco"
Sulla scia del successo del suo primo “La malattia ha le sue buone ragioni” – Edizioni Tecniche, 2010, il Dr. Frusi arricchisce la sua indagine in un manualetto pratico atto a guidare il lettore a far fronte ai piccoli o medi malanni che possono affliggerlo nella quotidianità.
Si parlerà dei contenuti e dei retroscena e dei protagonisti della sua realizzazione: con Mario Frusi (e con gli altri protagonisti) dialogherà Elisa Buccaresi, filosofa morale e responsabile della divisione hackability (nuove tecnologie e disabilità) del FabLabCuneo, di cui è Presidente.
INGRESSO LIBERO
Sessioni individuali di Medicina dell'Anima, Costellazioni Familiari e Sciamanismo, risoluzione dei traumi a base corporea.
Martedì 11 aprile 2017 ore 16:30-19:30 in Sala Blu
Sessioni individuali di Medicina dell'Anima, Costellazioni Familiari e Sciamanismo, risoluzione dei traumi a base corporea.
con dott. Giovanni F. Wanbly
Si prega di prenotare fino ad esaurimento posti disponibili.
Info e prenotazioni: Libreria Sognalibro - 0171.26.57.14 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Contributo consapevole euro 50
La vita ci pone davanti problematiche ricorrenti, dolori fisici ed emotivi, problemi relazionali nella famiglia e di coppia, lutti, difficolta' negli studi e/o sul lavoro, traumi infantili e traumi a base corporea non risolti. Oltre che nei lavori di gruppo con il Cerchio di Costellazioni Familiari, è anche possibile lavorare in sessione individuale, dove si affianca il lavoro del Cuore con una assoluta privacy.
Nell'incontro di circa un'ora, è possibile affrontare qualunque tematica, come sempre in un ambiente protetto e sicuro, in uno spazio di Cuore, con sensibilità e presenza dell'Anima.
La vita solo in rete? Il coraggio di dire no
Venerdì 7 aprile alle ore 21:00
presso Auditorium Bertello (Borgo San Dalmazzo)
Paolo Crepet dialoga sul tema:
"La vita solo in rete? Il coraggio di dire no".
Nell’epoca dei “nativi digitali”, chi cresce comunica ormai sempre più, e sempre solo, con device di tutti i tipi: come sarà da adulto? I suoi sentimenti, come saranno vissuti “realmente”? Questo momento storico mette a dura prova le persone e i loro rapporti in famiglia. Gli adulti, cresciuti in una società diversa da quella di oggi, si sentono disorientati nel costruire una relazione con i ragazzi. E' in atto un cambiamento antropologico rilevante: saperlo interpretare e gestire può fare la differenza. Paolo Crepet raccoglie questa sfida educativa e incontra le famiglie per capire insieme il coraggio che i nostri figli ci chiedono. La conferenza è rivolta in particolar modo alle scuole, insegnanti, famiglie, giovani e cooperative sociali per riflettere su questo fenomeno che ci tocca ormai da molto vicino.
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti
Introduzione alla cristalloterapia
Martedì 4 aprile 2017 alle ore 21:00 in Sala Blu
Introduzione alla cristalloterapia
Serata condotta da Michele Iacusso
In questa serata sarà presentato un corso di base di Cristallopratica. Si parlerà dei diversi utilizzi e della loro grande utilità, alla portata di tutti. I nostri amici cristalli ci accompagnano lungo la nostra crescita di corpo, mente e spirito aiutandoci a trovare la nostra armonia nel mondo. Per aiutare noi stessi e anche chi ne ha bisogno attraverso diverse tecniche. Se si desiderano maggiori informazioni contattate il numero 3468765636.
INGRESSO LIBERO