La vita solo in rete? Il coraggio di dire no
Venerdì 7 aprile alle ore 21:00
presso Auditorium Bertello (Borgo San Dalmazzo)
Paolo Crepet dialoga sul tema:
"La vita solo in rete? Il coraggio di dire no".
Nell’epoca dei “nativi digitali”, chi cresce comunica ormai sempre più, e sempre solo, con device di tutti i tipi: come sarà da adulto? I suoi sentimenti, come saranno vissuti “realmente”? Questo momento storico mette a dura prova le persone e i loro rapporti in famiglia. Gli adulti, cresciuti in una società diversa da quella di oggi, si sentono disorientati nel costruire una relazione con i ragazzi. E' in atto un cambiamento antropologico rilevante: saperlo interpretare e gestire può fare la differenza. Paolo Crepet raccoglie questa sfida educativa e incontra le famiglie per capire insieme il coraggio che i nostri figli ci chiedono. La conferenza è rivolta in particolar modo alle scuole, insegnanti, famiglie, giovani e cooperative sociali per riflettere su questo fenomeno che ci tocca ormai da molto vicino.
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti
Introduzione alla cristalloterapia
Martedì 4 aprile 2017 alle ore 21:00 in Sala Blu
Introduzione alla cristalloterapia
Serata condotta da Michele Iacusso
In questa serata sarà presentato un corso di base di Cristallopratica. Si parlerà dei diversi utilizzi e della loro grande utilità, alla portata di tutti. I nostri amici cristalli ci accompagnano lungo la nostra crescita di corpo, mente e spirito aiutandoci a trovare la nostra armonia nel mondo. Per aiutare noi stessi e anche chi ne ha bisogno attraverso diverse tecniche. Se si desiderano maggiori informazioni contattate il numero 3468765636.
INGRESSO LIBERO
Una primavera... da sogno per i più grandi!
PIA PERA
Il giardino che vorrei
"Il giardino che vorrei mi sarebbe piaciuto leggerlo all'inizio, quando ho avuto a mia disposizione un podere: ero piena d'amore e d'entusiasmo, ma le mie idee erano quanto mai vaghe. Adesso sarei pronta a ricominciare da capo, non fosse che - nel frattempo - mi sono affezionata al mio, seppure imperfetto, giardino". Così Pia Pera racconta cosa l'ha spinta a scrivere queste pagine: accompagnare chi intraprende l'avventura con la terra considerando nove scenari possibili: acqua, sole, ombra, mare, pianura, collina, montagna, città e orto. A ciascuna evocazione di queste nove "scene primarie" segue un "dietro le quinte" dove si suggerisce come realizzare i nostri desideri botanici: che piante scegliere, come ospitarle al meglio. Sono i consigli e i punti di vista di una scrittrice che trafficando all'aria aperta ha trovato serenità e saggezza, desiderio e appagamento, spiritualità e concretezza. E l'ispirazione più potente per la sua straordinaria e sensuale produzione letteraria.
ALINE OHANESIAN
Raccontami dei fiori di gelso
Quando i ricordi ritornano alla mente, a volte non si è preparati ad accoglierli. Soprattutto se si è fatto di tutto per far tacere la loro voce, per nascondere le sensazioni che portano con sé. È cosi per Seda, che credeva di aver finalmente seppellito il passato per sempre. Ma ora è tornato e parla del paese da cui si è allontanata senza voltarsi indietro. Parla della Turchia dove affondano le sue radici, il paese di cui sente ancora il profumo delle spezie e il rumore dei telai al lavoro nell'azienda della sua famiglia. Da lì proviene il giovane Orhan, che adesso vuole delle risposte. Vuole sapere perché suo nonno, Kemal, ha lasciato la loro vecchia casa a Seda, una sconosciuta che vive in America. Lei capisce che è arrivato il momento di scendere a patti con la sua memoria e con quella colpa che non ha mai confessato a nessuno. Decide di affidare a Orhan la sua storia. La storia di lei ancora ragazzina che si innamora di Kemal all'ombra di un grande albero di gelso, i cui rami si innalzavano fino a voler raggiungere il cielo. Un amore spezzato dalle deportazioni degli armeni, all'alba della prima guerra mondiale. Un amore che ha costretto Seda a scelte difficili i cui rimpianti non l'hanno mai abbandonata. Solo con Orhan ha trovato il coraggio di riaprire quelle vecchie ferite. Di rivelare una verità da cui possa nascere una nuova speranza. Perché il passato, anche se doloroso, va ascoltato e deve insegnare a non dimenticare.
C’è la bellezza dell’Armenia e ci sono le contraddizioni della Turchia in Raccontami dei fiori di gelso di Aline Ohanesian. Seda vive ormai da tanti anni in America e il suo passato se l’è lasciato alle spalle. Ha dovuto farlo, non aveva alternative. Un giorno però giunge alla sua porta Orhan che cerca in Seda la verità, sicuramente scomoda, ma inevitabile. Il ragazzo vuole sapere perché la sua casa di famiglia, quella in cui intere generazioni di armeni e turchi hanno vissuto, il nonno l’abbia lasciata a una sconosciuta che vive in un altro continente. Quella sconosciuta è Seda e il motivo per cui Orhan affronta quel lungo viaggio è avere da lei delle risposte. La donna si obbliga allora a scavare nella sua memoria, a ricordare momenti che voleva fossero sopiti per sempre, ma deve farlo per quel giovane che ha di fronte e anche per se stessa, per perdonarsi una volta per tutte. Seda inizia così a raccontare una storia difficile che la conduce alla deportazione degli armeni e alle brutalità che precedettero la prima guerra mondiale, ad una ferita che ha spaccato la Turchia e ha trascinato via senza ritorno tante vite e tante famiglie. In mezzo a quel turbinio di vite c’erano Seda e Kemal, il nonno di Orhan. Erano giovani ed erano innamorati. Intorno a loro solo rami di gelso e un grande sentimento che sembrava tenerli lontano da tutti, lontano dall’orrore che passava accanto a loro e che all’improvviso li travolse, separandoli per sempre. Proprio in quei giorni indimenticabili Seda si macchiò di una colpa che la costrinse ad andare lontano e a non tornare mai più nella sua terra. Raccontami dei fiori di gelso è un romanzo storico che attraversa generazioni e lascia tra le pagine un profumo che sa di memoria.
DAISAKU IKEDA
Qualunque fiore tu sia sboccerai. Scopri il tuo filosofo interiore e trasforma la tua vita
Qualunque fiore tu sia, quando verrà il tuo tempo sboccerai./Non esiste fiore migliore di quello che si apre nella pienezza di ciò che è. E quando ti avverrà,/potrai scoprire che andavi sognando/di essere un fiore che ancora doveva fiorire. Ognuno di noi ha dentro di sé potenzialità illimitate, riserve di coraggio e positività che spesso rimangono inutilizzate perché viviamo in società che non incoraggiano e non insegnano a guardarsi dentro. Per la velocità a cui dobbiamo vivere, consumare e produrre, anzi, l'introspezione è un vero e proprio ostacolo da eliminare. Eppure questa saggezza innata, se stimolata e liberata, ci consentirebbe di stare meglio, di risolvere i conflitti personali, di superare le difficoltà senza lasciarci abbattere e trasformare i problemi in opportunità. E ci farebbe sentire pienamente realizzati, come fiori finalmente sbocciati. Daisaku Ikeda, insigne pensatore buddista, e il noto consulente filosofico Lou Marinoff affrontano i temi che stanno a cuore a tutti, rapporti familiari e interpersonali, benessere, educazione dei figli, grandi tematiche sociali, invitando a cercare conforto nel pensiero dei grandi filosofi occidentali e buddisti, di cui svelano inaspettati punti di contatto. Per scoprire che, quando il gioco si fa duro, niente è più pratico e risolutivo della filosofia.
GIANNI SIMONI
Fiori per un vagabondo. Un caso di Petri e Miceli
Una sparatoria in pieno giorno sulla porta di un bar nella periferia di Brescia. E, mentre una Vespa si allontana a tutto gas verso la tangenziale, un barbone che passava di lì per caso si accascia sul marciapiede. Sembrerebbe una faccenda di poco conto, eppure... Subito emergono alcune stranezze: se si trattava di un vagabondo, perché allora indossava una camicia cifrata e di ottima fattura e aveva le unghie dei piedi curate? E come mai è stato colpito da ben due colpi, uno di striscio alla spalla e l'altro, letale, in pieno viso? Un proiettile vagante passi, ma due... I conti non tornano per il commissario Miceli, che, in assenza del commissario titolare Grazia Bruni, è stato reintegrato a tempo pieno, con buona pace della sospirata e sempre più lontana pensione. E, come sempre, quando i conti non tornano, Miceli chiama in aiuto il suo vecchio amico, l'inossidabile ex giudice Petri. Nonostante le flebili, se non quasi inesistenti tracce - un anonimo mazzo di fiori di campo lasciato chissà da chi sul luogo del delitto -, i due investigatori riusciranno a dare corpo a un caso che rischiava di scomparire, come la sua vittima.
ALESSIA GAZZOLA
Un po' di follia in primavera
Quella di Ruggero D'Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato nel proprio ufficio. E anche perché Ruggero D'Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante... Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio ma anche per la recente consulenza del professore su un caso di suicidio di cui Alice si è occupata. Impossibile negare il magnetismo di quell'uomo all'apparenza insondabile ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. Eppure, in una primavera romana che sembra portare piccole ventate di follia, la morte violenta di Ruggero D'Armento crea sensazione. Pochi e ingannevoli indizi, quasi nessuna traccia da seguire. L'indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta... Ma sarà quella giusta?
Una primavera... da sogno per i più piccini!
GIANCARLO ASCARI, PIA VALENTINIS
Oltre il giardino del Signor Monet
Scopri il pittore Claude Monet, padre dell'impressionismo francese. Più di cento anni fa, Claude Monet creò a Giverny, nel nord della Francia, un giardino meraviglioso. Ispirandosi all'arte giapponese, lo riempì di iris, papaveri, tulipani, rose e, naturalmente, ninfee. Il giardino divenne la grande opera di Monet e il tema di molti suoi quadri. Perché tutto fosse sempre perfetto, Claude arrivò ad assumere dieci giardinieri a cui ogni giorno dava istruzioni minuziose. Poi scoppiò la prima guerra mondiale.
Età di lettura: da 6 anni.
FRANCES H. BURNETT
Il giardino segreto
Quando arriva a Misselthwaite Manor, la tetra casa dello zio, Mary Lennox è una bambina scorbutica, insensibile e solitaria. Il posto non le piace e ancora meno le persone che ci vivono. Ma presto scoprirà che esiste un luogo nascosto, un giardino abbandonato in cui la natura regna indisturbata. Impegnandosi con Colin a far rivivere il giardino, Mary creerà il loro posto magico e segreto, estirpando le erbacce e le paure, coltivando le piante e i sogni, e aiutando l'amico a riavvicinarsi al padre, fino ad allora perso nel suo dolore inconsolabile. Un capolavoro della letteratura per ragazzi, ricco del mistero che la natura riserva a chi è capace di osservarla e ammirarla nella sua complessa semplicità.
Età di lettura: da 10 anni.
PATRIZIA RINALDI
Il giardino di Lontan Town
Mea è specializzata in comportamenti animali, fantasia, solitudine, giardini e sopravvivenza. Dovrà trasferirsi in una terra lontana. Troverà una zia-renna e molte novità. Cambierà scuola, abitudini, lingua. Non cambierà intelligenze e fantasie: resteranno a volte eccessive, altre necessarie. Imparerà a trovare somiglianze nei cambiamenti, a perdonare le imperfezioni, a innamorarsi.
Età di lettura: da 11 anni.
NICOLETTA COSTA
Primavera con la nuvola Olga
In primavera spunta l'erba e spuntano anche le foglie degli alberi.
Età di lettura: da 2 anni.
KATHY DAYNES, CHRISTINE PYM
Come crescono i fiori?
Come crescono i fiori? Da dove vengono i semi? Perché cadono le foglie? Un libro con tante alette da sollevare per trovare le risposte alle domande dei piccolini sul mondo che ci circonda.
Età di lettura: da 3 anni.
Luca Peirone Acoustic Project
Giovedì 30 marzo 2017 ore 21:00 in Sala Blu
Luca Peirone Acoustic Project
Concerto solidale in collaborazione con
"Associazione Genitori per la scuola" a favore dei ragazzi della scuola I.C.Montorio-Nerito di Teramo (Abruzzo) scuola media ad indirizzo musicale, che al momento non è agibile per via del terremoto.
Con una carrellata di canzoni interpretate alla maniera dei cantautori, ovvero parola e musica in un connubio di note e pathos, ritmi caldi e sonorità folkeggianti con un sound prettamente acustico, Luca Peirone Acoustic Project propone un concerto a scopo benefico per sostenere a scuola media ad indirizzo musicale, che al momento non è agibile per via del terremoto.
La formazione vede chitarra e voce (Luca Peirone), basso (Carlo Revello), percussioni (Corrado Vergano).
INGRESSO LIBERO
La migrazione degli uccelli
Mercoledì 22 marzo 2017 ore 20:45 in Sala Blu
La migrazione degli uccelli
Gli uccelli migrano da tempi immemorabili, migrano per poter approfittare delle immense risorse che l'estate boreale offre loro, oppure per sfuggire al freddo e al gelo dell'inverno polare. Si spostano dall'Africa all'Europa o dalla Siberia al Mediterraneo per trovare territori adatti per riprodursi e per allevare la prole. Il loro viaggio li porta anche in Italia e sulla provincia di Cuneo. Insieme scopriremo i motivi che li spingono a migrare, i loro adattamenti, le influenze che il clima ha su di loro.
INGRESSO LIBERO
Cerchio Sciamanico di Primavera
Martedì 21 marzo 2017 ore 18:30-19:30 in Sala Blu
Cerchio Sciamanico di Primavera
Conduce G. Wanbly
Anticamente a febbraio i Celti onoravano il rituale di Imbolc, che sanciva con una festa la fine dell’inverno, e l’aprirsi della primavera.
Il prossimo 21 marzo, come gli antichi Celti, apriremo la Primavera con un cerchio di meditazione rituale (e shamanico) in onore della Dea Madre.
Cerchio di Costellazioni familiari e sistemiche con tecniche sciamaniche
Martedì 21 marzo 2017 ore 16:30-18:30 in Sala Blu
Cerchio di Costellazioni familiari e sistemiche con tecniche sciamaniche
Costellatore del Cerchio: dott. Giovanni F. Wanbly
Durante l'incontro una delle persone presenti potrà mettere in scena una sua situazione personale, per trovare una soluzione sia sul piano concreto che nella dimensione spirituale più alta.
Questo tipo di lavori sistemici sono altresì indispensabili a chiunque voglia iniziare un percorso spirituale con lo sciamanismo nativo, la ricerca della visione ed il lavoro dinamico con i sogni.
Vi preghiamo di prenotare la vs. partecipazione telefonando in libreria al n. 0171265714
Contributo consapevole euro 15
Contributo consapevole per chi costella una situazone euro 30
Leggi tutto: Cerchio di Costellazioni familiari e sistemiche con tecniche sciamaniche
Ti spiego un gioco, papà!
SPECIALE FESTA DEL PAPÀ
Giovedì 16 marzo 2017 alle ore 17:30 in sala blu
"Ti spiego un gioco, papà!" di Manuel Benny Pernice
Un manuale di giochi per imparare a giocare
relazionandosi con i propri figli
Questo libro propone 60 giochi originali, semplici da realizzare con l'utilizzazione di pochi materiali di uso comune. Il libro vuole essere il racconto dell'esperienza vissuta dall'autore in molti anni di lavoro come educatore e animatore accanto ai ragazzi, coniugata a quella dell'essere padre; senza la pretesa di voler insegnare qualcosa, ma con lo scopo di condividere non solo tecniche e suggerimenti per giocare, ma anche le emozioni e i vissuti di quella che è la relazione speciale tra un padre e un figlio.
INGRESSO LIBERO
Sessioni individuali di Medicina dell'Anima, Costellazioni Familiari e Sciamanismo, risoluzione dei traumi a base corporea.
Martedì 14 marzo 2017 ore 16:30-19:30 in Sala Blu
Sessioni individuali di Medicina dell'Anima, Costellazioni Familiari e Sciamanismo, risoluzione dei traumi a base corporea.
con dott. Giovanni F. Wanbly
Si prega di prenotare fino ad esaurimento posti disponibili.
Info e prenotazioni: Libreria Sognalibro - 0171.26.57.14 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Contributo consapevole euro 30
La vita ci pone davanti problematiche ricorrenti, dolori fisici ed emotivi, problemi relazionali nella famiglia e di coppia, lutti, difficolta' negli studi e/o sul lavoro, traumi infantili e traumi a base corporea non risolti. Oltre che nei lavori di gruppo con il Cerchio di Costellazioni Familiari, è anche possibile lavorare in sessione individuale, dove si affianca il lavoro del Cuore con una assoluta privacy.
Nell'incontro di circa un'ora, è possibile affrontare qualunque tematica, come sempre in un ambiente protetto e sicuro, in uno spazio di Cuore, con sensibilità e presenza dell'Anima.