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L’ARVISÈRIA. Atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti

L'arvisèria

Venerdì 7 ottobre 2016 alle ore 18:00 in Sala Blu
L’ARVISÈRIA. Atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti
Incontro con l'Autore Pierluigi Tedeschi
Partecipa con voce e chitarra Stefano Giaccone.
collaborazione con Cani Bastardi.


Un tentativo nuovo e originale di attraversare la narrazione delle vicende della Resistenza. Serena Pergetti ha ventuno anni quando viene prelevata dalla sua casa e portata al carcere dei Servi di Reggio Emilia. La sua prima lettera ai familiari reca la data del 15 Marzo 1944. Un libro che cattura lo sguardo, prima ancora d'immergersi nei testi lievi e ironici di una ventenne di 70 anni fa

INGRESSO LIBERO

Serena condivide una stanza nuda con altre donne. E scrive. Viene trasferita al carcere di San Tomaso. E scrive. Ci ha lasciato uno spaccato di storia in forma di lettere, fino al giugno di quell’anno, quando esce di prigione ed entra nella Resistenza. Qualcuno tanto tempo fa ha scritto che il nuovo lo istituiscono i poeti. Anche lui si trovava prigioniero in una torre. Oggi invece un altro poeta, con spirito libero e desiderio d’avventura, ha raccolto in uno spago le lettere di Serena, questo attraversamento intimo dei fatti della Storia. Pierluigi Tedeschi, performer, artista poliedrico, cantore civile dell’umano stare al mondo, abitandone anche i vuoti, di queste lettere ha fatto veramente qualcosa di nuovo. Così oggi tra le mani avete un libro di poesia e di lettere scritte a mano. Un libro di libertà dalla prigionia e un Atlante delle emozioni. Ha anche un titolo che sembra scritto nella lingua di un altro tempo. Forse di un altro mondo. Dentro vi abitano parole che si muovono sulla carta e servono all’umanità. Non al potere. È un piccolo libro. Si tiene in una sola mano. Si può mettere in tasca. Ma come Atlante sulle spalle regge il cielo.
Fotografie di Erica Spadaccini. Introduzione di Emanuele Ferrari. Con un saggio introduttivo di Laura Artioli.

Pierluigi Tedeschi

Nato nel 1963 a Reggio Emilia, laureato in medicina veterinaria, organizzatore culturale, performer e scrittore. Con la moglie Cinzia Pietribiasi ha fondato la Compagnia teatrale Pietribiasi\Tedeschi, che opera nell’ambito del teatro di ricerca, cercando una sintesi tra teatro d’attore, teatro civile e performing art\new media. Principali produzioni sono: Nebbia. Un’orazione civile (2011), Io sono qui (2012), Freeze (2013), Bios (2014), Punto triplo (2015),Dopolavoro#MemorieDelSuolo (2015).
Ha pubblicato Amor Rebelde, con Claudio Bedocchi (2007), Il profilo delle parole (2010), antologia poetica ispirata a Luigi Ghirri, Luoghi Comuni con il fotografo Riccardo Varini (2012),Freeze con Cinzia Pietribiasi (2014).

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