Premio Andersen 2017: i vincitori
(Martedì 16 maggio 2017)
PREMIO ANDERSEN 2017
Annunciati i libri vincitori della 36^ edizione
- Miglior libro 0/6 anni: Philip Giordano, Il pinguino che aveva freddo, Lapis edizioni
- Miglior libro 6/9 anni: Vincent Cuvellier, La zuppa dell’orco, ill. di Andrea Antinori, Biancoenero
- Miglior libro 9/12 anni: Katherine Rundell, La ragazza dei lupi, ill. di Gelrev Ongbico, Rizzoli
- Miglior libro oltre i 12 anni: Davide Morosinotto, Il rinomato catalogo Walker & Dawn, Mondadori
- Miglior libro oltre i 15 anni: Gabriele Clima, Il sole fra le dita, San Paolo
- Miglior libro di divulgazione: Susie Morgenstern, Mr. Gershwin, illustrazioni di Sébastien Mourrain, Curci
- Miglior libro fatto ad arte: Coralie Bickford-Smith, La volpe e la stella, Salani
- Miglior albo illustrato: Quentin Blake, Zagazoo, Camelozampa
- Miglior libro mai premiato: David Wiesner, Martedì, Orecchio Acerbo
- Miglior libro a fumetti: Patrizia Rinaldi e Marco Paci, La compagnia dei soli, Sinnos
- Miglior collana di narrativa: Lilliput, ELI-La Spiga
Divanetto d'autore con Silvano Bertaina
Giovedì 25 maggio 2017 ore 18:30 in Sala Blu
Divanetto d'autore con Silvano Bertaina
Presentazione del libro "Come sopportare un collega di lavoro... senza strangolarlo subito"
INGRESSO LIBERO
Sul lavoro avete un collega stravagante, bizzarro, eccentrico, curioso, bislacco o semplicemente rompiscatole? Siete fortunati.
Un po’ perchè un lavoro ce lo avete. Un po’ perchè con questo manuale imparerete la delicata arte della “santa sopportazione”. Perchè a volte possiamo essere perfino noi gli scocciatori! Non ci sembra vero, però...
VERO O FALSO? IL QUIZZONE da... sogno!
Giovedì 18 maggio 2017 ore 18:00 in Sala Blu
VERO O FALSO? IL QUIZZONE da... sogno!
INGRESSO LIBERO
Ma quante ne sai?
E se le sai, sono vere o sono luoghi comuni?
Vieni a misurare il tuo sapere in modo simpatico e divertente...
Un gioco per mettersi alla prova ma anche per scoprire che non ne sappiamo mai abbastanza!
GIOCA CON NOI!
Tante domande curiose e bizzarre ti aspettano, insieme a tante sorprese!
Il paese d'Oc
Sabato 13 maggio 2017 ore 17:00 in Sala Blu
IL PASESE D'OC. Una favola per la regina Giovanna
Presentato da Elide Giordanengo
Con la partecipazione di Germano Giordanengo
INGRESSO LIBERO
La favola scritta ed illustrata da Elide Giordanengo è tratta dai racconti popolari che si riferiscono alle vicende della Regina Giovanna di Napoli e di Provenza, la “Reino Jano”, qui da noi.
Visse presso una corte brillante e voluttuosa, conobbe la ricchezza e la povertà, la potenza e il tradimento, la generosità e L’odio.
La regina Giovanna (1326 - 1382), vendette la città di Avignone ai Papi per poter, con il guadagno, difendere il suo regno contro Luigi, re d’Ungheria, fratello del primo dei suoi quattro mariti, che fu accusata d’aver ucciso.
La sua vita è intrisa dei colori del fuoco e del sangue. A Napoli ha lasciato il ricordo di una donna dissoluta. In Provenza, al contrario, appare come una regina leggendaria, l’incarnazione del sogno, simbolo vivente della bellezza e della poesia.
Un'imprecisa cosa felice
Venerdì 12 maggio 2017 ore 18:30 in Sala Blu
Presentazione del libro "Un'imprecisa cosa felice"
di Silvia Greco
Conduce l'intervista la giornalista Ilaria Blangetti
INGRESSO LIBERO
Un’opera prima è sempre qualcosa di speciale e delicato, un atto di fiducia dello scrittore che, attraverso di essa, si presenta a noi lettori.
La scelta delle citazioni già dice molto dell’autore che ci apprestiamo a leggere e a conoscere, e questo primo romanzo di Silvia Greco ne contiene due, di Fernando Pessoa ("Fu un incanto") e di Wislawa Szymborska ("La fiera dei miracoli"), che inquadrano l’opera in una cornice di visioni poetiche.
"Un’imprecisa cosa felice" è un mondo fatto di personaggi un po’ strambi, che ti diventano amici pagina dopo pagina. Ciò che li accomuna è essere rimasti soli dopo la morte assurda, quasi comica, di un loro familiare.
Che cos’è, allora, quell’imprecisa cosa felice?
Il MAGGIOdeiLIBRI per i più grandi
IDRA NOVEY
La donna che sparì con un libro
È l'ora di pranzo in un piccolo parco di Copacabana. Una donna rotondetta con i capelli grigi si ferma sotto un mandorlo. In mano ha una valigia e in bocca un sigaro. Sale su un ramo dell'albero e lentamente si inerpica fino in cima. Questa è l'ultima volta che Beatriz Yagoda, famosa scrittrice brasiliana, è stata vista. Emma Neufeld, la sua traduttrice americana, resta allibita a questa notizia: la scena della scomparsa ricorda troppo da vicino uno dei primi racconti dell'autrice. Beatriz non può essere semplicemente sparita: Emma prende il primo aereo per Rio, decisa a cercarla. Ma decifrare gli indizi che la scrittrice ha disseminato nei suoi libri si rivela più pericoloso del previsto. Perché anche un pericoloso aguzzino sta cercando Beatriz per un debito di gioco. E trovarla potrebbe anche significare ucciderla...
CARLA IDA SALVIATI
Il primo libro non si scorda mai. Storie e idee per innamorarsi della lettura tra 5 a 11 anni
Tutti, da bambini, abbiamo desiderato entrare in uno dei libri che altri avevano letto per noi, prima che fossimo capaci di farlo da soli. La fatica di quella prima conquista fa parte dell'innamoramento. Superarla e custodire il ricordo di questo primo amore è la speranza di ogni famiglia, l'impegno della scuola, il proposito delle biblioteche. "Il primo libro non si scorda mai" ci racconta come far crescere il piacere della lettura nell'età in cui essa diventa per ogni bambino un'attività personale, una scelta. Carla Ida Salviati suggerisce piste e temi, mette a fuoco errori quotidiani, ricorda le esperienze più riuscite incontrate nella sua lunga esperienza al servizio della lettura e della cultura, in giro per il paese. E ci rassicura: il tempo che sfugge, la pervasività delle tecnologie, la vastità dell'offerta editoriale non sono ostacoli. Se al centro del nostro sguardo restano i bambini, se offriamo testi capaci di far loro conoscere il mondo e di riconoscersi come parte di esso, l'innamoramento è sempre possibile.
FERNAND CUVELIER
Storia del libro. La via maestra dello spirito umano
Una storia del libro che è piuttosto un "romanzo del libro", un racconto avventuroso: quasi un'autobiografia scritta dal libro stesso. Libro come contenitore e come contenuto, come veicolo di un autentico soffio creatore o di una comunicazione importante, o ancora di una "onorevole" volgarizzazione. Ancora, il libro come scintilla di rivoluzioni o custode di segreti corporativi, a volte oggetto di vezzo per i salotti buoni, altre volte oggetto pericoloso da bandire o da distruggere. Una storia del libro che è quindi anche una storia del "carattere", dai geroglifici agli innovatori Didot, Fournier e Bodoni, ma anche una storia della stampa dalla Cina all'Europa, grazie al segreto della carta carpito prima ai cinesi e poi agli arabi. Il libro, infine, come oggetto di scambio e di mercato, dall'era industriale a oggi, ma anche oggetto di culto appassionato per gli amatori, con una sezione finale dedicata ai "templi del libro": le biblioteche più famose del mondo o che hanno "fatto la storia".
DIANE SETTERFIELD
La tredicesima storia
Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi sepolti dall'oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta il giorno in cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, la incarica di scrivere la sua biografia ufficiale. Margaret parte alla volta dell'isolata magione dell'anziana autrice, nelle campagne dello Yorkshire, e rimane immediatamente stregata dalle vicende della singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare... "La tredicesima storia" dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa, intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che, dietro la magica finzione del narrare, troveranno l'una nell'altra verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole.
REBECCA RAISIN
La piccola libreria sulla Senna
Sarah vive in una cittadina del Connecticut, dove gestisce una deliziosa e accogliente piccola libreria, con tanti libri e purtroppo sempre meno clienti. Gestisce anche la faticosa relazione a distanza con un fidanzato reporter che non c'è quasi mai. Sophie, invece, vive a Parigi; ha un'incantevole libreria chiamata "C'era una volta", ed è appena tornata single. Un giorno, Sarah e Sophie si incontrano virtualmente su un blog di libraie. Ben presto nasce un'amicizia, e con l'amicizia un'idea: scambiarsi le case, e le librerie, per sei mesi. Un'opportunità irresistibile per Sarah, una nuova magica città, che la accoglie con i suoi colorati quartieri, le stradine e i ristoranti, e un lavoro che conosce bene - per cui anzi ritroverà la passione, affezionandosi agli strambi e teneri clienti di Sophie...
MICHAEL URAS
Le parole degli altri
Un libro può fare molte cose. Può trasportarci nel futuro, farci rivivere il passato, permetterci di volare e farci scoprire nuovi mondi. Può anche curarci. Di questo è profondamene convinto Alex, il protagonista di “Le parole degli altri”. Ha deciso di fare il biblioterapeuta, ovvero di consigliare libri adatti a guarire i problemi dei suoi pazienti. Così ad esempio c’è chi ha paura di ribellarsi e può trarre giovamento da “Il giovane Holden” di Salinger oppure chi cerca un posto nel mondo e può imparare molto dall’Odissea di Omero. Alex riesce con il potere dei libri ad aiutare Yann, l’innamorato indeciso e timido, ed anche Robert, l’uomo d’affari in crisi con se stesso. Anche Anthony, travolto dal successo come calciatore, trova beneficio nei consigli del biblioterapeuta. Le cose si complicano quando Alex capisce di dover trovare un libro adatto ai suoi dubbi. Michaël Uras ci ricorda la forza salvifica delle parole con questo romanzo. “Le parole degli altri” è una deliziosa favola sull’importanza della letteratura e della condivisione.
MICHELE COMETA
Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria
Non sappiamo perché e come l'Homo sapiens abbia sviluppato la capacità di costruire storie. Possiamo però ipotizzare come presumibilmente siano andate le cose. Cioè come un ominide abbia sviluppato la facoltà di narrare storie e come queste lo abbiano avvantaggiato tra tutte le specie. Si tratta dunque di studiare la narrazione, la fiction e la letteratura nel contesto della teoria dell'evoluzione e delle scienze cognitive, prendendo le mosse dalle recenti acquisizioni dell'archeologia cognitiva che mettono in relazione la produzione di utensili e lo sviluppo di capacità narrative. Si comprende così che la narrazione ha un ruolo decisivo nella costituzione del Sé e delle sue protesi esterne, come da tempo sostengono i teorici della mente estesa e della cognizione incarnata. Questo studio si inserisce nel quadro più ampio di una teoria biopoetica della narrazione e di un'antropologia filosofica che non trascura il bios rispetto allo spirito. Per questo, categorie fondamentali come la compensazione e l'esonero possono essere rilette in chiave evoluzionistica e fornire alcune spiegazioni del comportamento narrativo dell'Homo sapiens: il riequilibrio dei suoi deficit funzionali ed esistenziali e il contenimento dell'ansia.
MATTHEW PEARL
Il ladro di libri incompiuti
Un giovane con lo sguardo spiritato e un fascio di fogli bagnati sotto il braccio si aggira per il porto di Boston. È il 1870. Di lì a poco viene trovato morto: il suo nome era Daniel Sand, lavorava per l'editore James Osgood e i fogli, ormai scomparsi, erano i nuovi, attesissimi capitoli dell'ultimo libro di Charles Dickens, "Il mistero di Edwin Drood". A peggiorare le cose, arriva la notizia della morte di Dickens e con essa la certezza di aver perso per sempre il finale del suo unico romanzo giallo. Per far luce sulla vicenda, l'editore e Rebecca Sand, sorella di Daniel, vengono trascinati in una rischiosa indagine, dove la verità supera di gran lunga qualsiasi immaginazione. Un thriller che scava in uno dei capitoli più misteriosi della storia della letteratura.
Il MAGGIOdeiLIBRI per i più piccini
OLIVER JEFFERS, SAM WINSTON
La bambina dei libri
"Ho attraversato oceani di parole per chiederti: vieni via con me? La nostra casa sarà il regno della fantasia dove tutti, ma proprio tutti, possono entrare". Oliver Jeffers e Sam Winston realizzano con illustrazioni minimali quella che può essere definita una sorta di celebrazione della letteratura per bambini e ragazzi con una catalogazione tutta da scoprire di luoghi e mondi sconosciuti. La bambina dei libri arriva sulla sua zattera per prenderci per mano, condurci attraverso mondi incantati, nelle favole che leggevamo da piccoli e leggiamo ancora. Un viaggio che tutti vorremo compiere, un viaggio che tutti possiamo compiere. Sospinti dalle parole - dolci parole - di favole e racconti e vite immaginate e immaginifiche, attraverso foreste e oceani che ci sussurrano storie in cui perderci e ritrovarci.
Età di lettura: da 9 anni.
QUINT BUCHHOLZ
Nel paese dei libri
Quint Buchholz, illustratore tedesco celebre per aver lavorato per l’editoria dell’infanzia e non solo, pubblica ben 26 tavole che hanno per protagonisti libri e lettori/lettrici, colti in momenti diversi, in atteggiamenti sempre nuovi, mentre si vivono differenti emozioni.Un giocoso omaggio a tutti i libri, quelli densi e quelli rarefatti, quelli seducenti e quelli ostici, e al diverso modo in cui ciascuno di noi li rende parte della propria vita: pagine suggestive in cui le raffinate illustrazioni di Quint Buchholz, surreali e trasognate, si accompagnano alla leggerezza dei suoi versi. Le tavole sono disegnate con una tecnica particolare, quasi sfumate, mai violente, sempre invece fortemente evocative e allusive a sentimenti profondi e ineffabili. Un invito alla lettura.
Età di lettura: da 5 anni.
JEAN LEROY, MATTHIEU MAUDET
Un lupetto ben educato
I genitori gli hanno insegnato le buone maniere: bisogna sempre esaudire l'ultimo desiderio delle proprie prede. E così, ogni volta che ne cattura una, il lupetto concede un'ultima volontà: il coniglio reclama una storia, il galletto un po' di musica... e ogni qualvolta che il lupetto va a prendere un libro o la chitarra, hop! le prede scappano. Tutto cambia però il giorno in cui il lupetto cattura un bambino ben educato come lui...
Età di lettura: da 4 anni.
GUIDO QUARZO
Il libraio sotterraneo
Tutti i grandi eroi hanno fatto almeno un viaggio nel sottosuolo: Ulisse, Enea, Dante... Nicolò (quinta elementare) ci va quasi tutti i giorni per incontrare il signor Cartesio, che sembra vecchio come Giulio Cesare (quindi più di Virgilio) e fa il libraio. II libraio sotterraneo, perché la sua libreria è la cantina di una cartoleria. Un giorno il signor Cartesio sparisce. L'unico modo per farlo tornare è riempire con una storia il misterioso libricino azzurro, che infatti ha ancora tutte le pagine bianche! Grazie all'aiuto del signor Panino (vice bibliotecario aggiunto in prova della Biblioteca Volante a prestito elastico) Nicolò riesce a trovare un vero scrittore, che però da solo non basta e in più c'è da affrontare Tzigo Tzigùr, il perfido uomo della polvere.
Età di lettura: da 10 anni.
SABINE DE GREEF
Il mostro che amava le storie
"Questa è la storia di un regno, di un re e della sua figlia adorata. È anche la storia di Osvaldo, il terribile mostro, difficile da acciuffare..." Qui si racconta di un giovinetto che sfida un drago cattivo per liberare una principessa, come nella più bella delle fiabe tradizionali, ma Valentino non usa le armi bensì le storie per attaccare il mostro… e racconto dopo racconto scenderanno a patti decidendo che il mostro non darà più fastidio alla principessa, mentre Valentino in cambio gli racconterà ogni sera una storia… Ovviamente Valentino e la principessa si sposano. Sennò che favola è?
Età di lettura: da 4 anni.
HELEN E THOMAS DOCHERTY
Il cavaliere gentile
Come domare un dragone? È semplice, basta leggergli una storia! Quando i genitori di Leo lo mandano a sfidare un dragone, Leo porta con sé uno scudo, una spada e una pila di libri! In fondo, anche ai draghi piacciono le storie. Un libro dolce e intellingente per far capire ai piccoli lettori quanto può essere prezioso un libro e come ogni storia può diventare la porta di mondi straordinari capaci di conquistare ogni cuore... anche quelli che sembrano più irraggiungibili. Età di lettura: da 5 anni.
In punta di penna
Giovedì 11-18-25 maggio 2017 ore 20:30-22:30 in Sala Blu
IN PUNTA DI PENNA
Minicorso di bella grafia alla maniera antica
Un esercizio di stile oppure un modo per recuperare un ritmo più dolce? Attraverso il gesto lento e misurato di un pennino, la possibilità di ritrovare una dimensione più vicina all’intimo pensiero delle nostre emozioni.
Conduce IVANA OCCELLI
Info, costi e iscrizioni: 0171.26.57.14 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La magia di un origami
Venerdì 5 maggio 2017 ore 17:00 in Sala Blu
La magia di un origami
Presentazione del libro di Valentina Salvatico
e workshop di origami
In dialogo con Marita Rosa, Valentina racconta un viaggio nel mondo di Aldo, che come ogni bambino è capace di vivere meravigliose avventure anche solo con un foglio di carta. Per l'occasione verrà inaugurata la mostra di illustrazioni dell’autrice, esposta nella SALA BLU della libreria per tutto il mese di maggio.
Info, costi e iscrizioni per il WORKSHOP: 0171.26.57.14 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MAGGIODEILIBRI - evento di apertura
Giovedì 27 aprile 2017 ore 21:00 in Sala Blu
EVENTO DI APERTURA del "MAGGIODEILIBRI",
rassegna letteraria a cura della Libreria Sognalibro
Presentazione del libro "La poesia in testa"
di Fiorinda Pedone.
Introduce l'evento Eliana Brizio, fondatrice del movimento Noosoma.
Interverrà Simonetta Ferri, cantante olistica.
"Scrivo per dare voce a tutte le emozioni che vivono dentro di me, scrivo perché quello che sento, vivo, sperimento è un dono che non posso nascondere, la verità, la mia verità non ha censure - queste le parole della Pedone tratte dal suo blog - Scrivo per ispirare, le parole sono come fili invisibili, toccano i cuori assetati di libertà. Scrivo perché più di ogni altra cosa, amo scrivere, trabocco di felicità quando danzo con le parole, sono più vicina a Dio, al sole, al mare, ad ogni respiro".
INGRESSO LIBERO